Riportiamo qui di seguito alcune frasi scritte ed enunciazioni di don Lorenzo Milani e le proponiamo alla , ,vostra attenzione. A noi del gruppo don Lorenzo Milani di S.Donato a Calenzano, sembrano ancora molto attuali, e speriamo che possano suscitarvi interesse leggendo specialmente Il suo unico libro Esperienze pastorali, oltre ad altre opere letterarie, come le lettere alla mamma o altre che lo hanno visto nel ruolo di regista come, Lettera a una professoressa, L’ Obbedienza non è più una virtù e la sua Autodifesa nel processo a suo carico per apologia di reato.
Opere queste da cui abbiamo tratto questi pochi righi che vi proponiamo. Buona lettura.
Leggere come scrivere ci allena a pensare e ci fa crescere culturalmente.
1¬¬° Se si perdono i ragazzi più difficili la scuola non è più scuola; è un ospedale che cura i sani e respinge i malati.
2° Non esiste peggiore ingiustizia di quella di fare le parti uguali fra disuguali.
3° La disoccupazione rappresenta una palla al piede per la classe operaia.
4° E Gesù stesso ha molto più vissuto che parlato. E molto più insegnato col nascere in una stalla e col morire su una croce che col parlare di povertà e di sacrificio.
5° La cultura è una chiave che apre tante porte
6° Il possesso della PAROLA rende uguali.
7° Dicesi commerciante colui che cerca di contentare i gusti dei suoi clienti. Dicesi maestro colui che cerca
di contraddire e mutare i gusti dei suoi clienti.
8° Spesso gli amici mi chiedono come faccio a far scuola e come faccio ad averla sempre piena. Insistono perché io scriva per loro un metodo, che io precisi i programmi, le materie, la tecnica didattica. Sbagliano la domanda, non dovrebbero preoccuparsi di come bisogna fare per far scuola, ma solo di come bisogna essere per poter far scuola.
9° Ma la povertà dei poveri non si misura a pane, a casa, a caldo. Si misura sul grado di cultura e sulla funzione sociale.
10° La grandezza d’una vita non si misura dalla grandezza del luogo in cui si è svolta, ma da tutt’altre cose.
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